Sapori d’Africa: la cucina africana e i suoi protagonisti

Sapori d’Africa: la cucina africana e i suoi protagonisti

Sul sito della rivista Africa, l’appuntamento settimanale con il mondo della cucina, degli alimenti e degli chef africani.

Dai leggendari pentoloni di cannibali danzatori attorno al fuoco ai bambini malnutriti con il ventre gonfio, da siccità e carestie elette a immagine di un intero continente fino alla limitante e stigmatizzante etichetta del ristorante “etnico“.

Cucina e alimentazione in Africa sono spesso stati associati, come di frequente accade a ciò che riguarda tutto il continente, a clichés non proprio virtuosi. Come ovunque, anche l’Africa, la grande assente sui manuali e studi nel settore, ha il suo mondo culinario da scoprire. Ogni settimana, nella rubrica “Sapori” sul sito della rivista Africa, ho raccontato abitudini e tradizioni sul cibo, presentato piatti, ricette, alimenti, piante, storie di cuochi e appassionati di cucina, ristoranti, realtà che operano nel settore e tanto altro ancora, attraverso testi, foto, voci, video.

Sapori d’Africa, quando la cucina è cultura

Cous cous

«Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei». La scrisse nel 1826 l’avvocato e gastronomo francese Anthelme Brillat- Savarin nella sua opera “Fisiologia del gusto”, a indicare la possibilità di profilare il carattere e la personalità di un individuo attraverso la sua alimentazione. In realtà, se anziché al piatto di ogni persona ci riferiamo alla cucina della società a cui appartiene, diventa facile intuire quanto la cucina rappresenti parte dell’identità stessa di una comunità, sia questa un Paese, un’area geografica o un popolo: un’identità alimentare in continuo cambiamento e storicamente determinata, che subisce evoluzioni nel tempo in funzione di eventi, scambi e “contaminazioni”, con continue rielaborazioni e nuovi ingredienti a causa dell’importazione di alimenti, pratiche di cottura o piatti. Continua a leggere l’articolo

 

Il fonde: la colazione del villaggio

Iniziamo questo nuovo viaggio di Sapori d’Africa con una colazione tradizionale: andiamo oggi nel Senegal meridionale, nella bella e lussureggiante Casamance. Questa regione è abitata prevalentemente dalla popolazione joola (o diola). Tra loro, esattamente nel villaggio di Kagnarou, c’è Malang Goudiaby, detto Vieux, l’amico che ogni tanto ci guiderà nelle prossime puntate nella brousse alla scoperta di frutti e alberi alla base di alcuni ingredienti locali. Oggi però il protagonista non è lui: ho fatto compagnia alla mamma di casa quando si alzava di buon ora al mattino, mentre faceva il fuoco con la legna e iniziava a preparare il fonde…tra le 8.30 e le 9 tutta la famiglia si sedeva attorno alla bol e lo gustavamo tutti insieme…continua l’articolo e guarda la video-ricetta

Se le focacce più buone le prepara Ibrahim

Chi dice che per preparare un’ottima specialità gastronomica bisogna nascere nel Paese di origine di quel piatto? A sfidare questo luogo comune è Ibrahim Songe, ventottenne originario del Burkina Faso, mentre a smentirlo non sono le parole ma il palato. Oggi Sapori d’Africa rimarrà in Italia e vi porterà a Trento per farvi conoscere questo appassionato pizzaiolo e “Ibris”, la sua focacceria…continua l’articolo

Caffé Touba, delizia senegalese

Nel cibo e nelle bevande si nascondono sempre gusti e sapori, ma anche valori e consuetudini. In molti casi, il mangiare e il bere sono al centro di veri e propri rituali, assumendo significati simbolici, religiosi e culturali. È il caso per esempio dello ndogou dei bayefall in Senegal, che si prepara ogni giorno durante il mese di Ramadan…continua la ricetta e guarda il video

La firma meticcia della chef Victoire

Tra i cittadini di origine o nazionalità africana che vivono e lavorano in Italia (più di un milione), ci sono anche loro: le cuoche e i cuochi. Oggi conosceremo Victoire Gouloubi, una vera e propria chef: la prova vivente del fatto che anche la cucina africana può discostarsi dalla stigmatizzante etichetta dell’”etnico” ed essere inclusa nella haute cuisine, al pari di qualsiasi altra cucina del mondoChef, africana e donna: energica e sorridente,  Victoire ha affrontato con determinazione la difficile sfida di emergere in un ambito riservato a pochi, oltre che, ad alti livelli, ancora relegato per lo più agli uomini…continua a leggere l’articolo e guarda il video

Ugali, la polenta africana

Oggi Sapori d’Africa vi presenterà la ricetta dell’ugali, uno degli alimenti base per molte popolazioni dell’Africa orientale e meridionale. Consumato soprattutto in Kenya e Tanzania, ritroviamo infatti l’ugali (in lingua shawili) anche in altri Paesi, con nomi diversi: sempre in Kenya, i kikuyu (il gruppo etnico più numeroso del Paese) lo chiamano ngima, in Malawi e Zambia è denominato nshima shima, in Uganda posho, in Namibia oshifima, in Zimbabwe sadza isitshwala  e in Sudafrica papcontinua a leggere l’articolo

Alla scoperta del frutto dell’olio di palma

Oggi con Sapori d’Africa torneremo da Vieux nel villaggio di Kagnarou, nella lussureggiante regione meridionale del Senegal, la Casamance. Qui il nostro amico ci condurrà alla scoperta della palma da olio, del suo fiore e del suo frutto, da cui poi sarà estratto il tanto demonizzato olio di palma leggi l’articolo e guarda il video

L’Africa sbarca a Palermo: cibo e musica al Ciwara

A rendere belle le storie delle persone non sono solo le azioni che compiono, ma soprattutto le passioni e i sogni che le muovono. Il ristorante Ciwara è la concretizzazione di un progetto che l’artista Doudou Diouf, arrivato nel 2009 dal Senegal, prima a Catania e poi a Palermo, considerava utopico: «avevo un sogno nascosto, un’ idea nel cassetto che raramente aprivo per paura di non essere ascoltato, di non avere i mezzi finanziari. In quanto africano, qui a Palermo facevo fatica a farmi dare una stanza in affitto, figuriamoci a chiedere prestiti in banca e aprire un’attività!»…leggi l’articolo

CusCus, non solo una scuola di cucina

Imparare e socializzare attraverso l’arte della cucina. Tutto questo è possibile a Trento grazie a CusCus: un progetto originale che coniuga passione e savoir faire in ambito culinario a tecnologie digitali e imprenditorialità creativa. Ma non solo. Leggi l’articolo

Le virtù del gombo

Chiamato anche ocraokrabamiabambiya, obelmosko o “dita di donna”, questa pianta perenne originaria dell’Africa è oggi coltivata in molti Paesi compresa l’Italia, anche se da noi è ancora poco conosciuta. Leggi l’articolo

Il piatto del giorno: riso fritto alla nigeriana

Oggi con Sapori d’Africa vi portiamo alla scoperta di un piatto nigeriano, il riso fritto. Repubblica federale di 36 stati, la Nigeria è il Paese più popoloso d’Africa (e il settimo a livello mondiale) con ben 200 milioni di abitanti: come si potrà immaginare, riunisce nel suo territorio una miriade di popolazioni e culture. E poiché come abbiamo già ricordato all’inizio di questa rubrica anche la cucina è cultura, e in contesti simili spesso non si può delineare un piatto nazionale, la cucina nigeriana si presenta molto ricca e differenziata. Leggi l’articolo

Le Petit Senegal: un lembo d’Africa a Milano

Per quanti vogliano conoscere la cultura culinaria senegalese o per i nostalgici del Senegal o dell’Africa,  Le Petit Senegal è il posto giusto. Siamo andati a conoscere il ristorante e la sua proprietaria e vi faremo ascoltare la presentazione del locale e della sua cucina tramite le sue parole.

Festa della Tabaski: a caccia del montone più bello

In tutto il mondo musulmano si celebra domani la festa più importante, l’ īd-al-adhā. La festa del sacrificio, nota in Africa occidentale come Tabaski, ha come protagonista indiscusso il montone, che verrà sacrificato da ogni famiglia e sarà alla base del pranzo rituale con cui culmina la celebrazione. Reportage della festa in Senegal.

Arachide, monocultura senegalese

Alienati dai prodotti della terra nelle grandi città, in un mondo globalizzato che ci presenta in tavola alimenti coltivati spesso in luoghi molto distanti da noi, quanti di noi occidentali hanno mai visto per esempio il fiore o la pianta dell’arachide? Con Sapori d’Africa oggi viaggeremo di nuovo nel villaggio senegalese di Kagnarou, dove il nostro amico Vieux, che ci tiene compagnia di tanto in tanto mostrandoci alcuni prodotti della brousse o coltivati nei campi della rigogliosa (quanto economicamente povera) Casamance, ci spiegherà qualcosa sull’arachide. Prima, però, faremo un passo indietro con qualche informazione sul ruolo che questo sfizioso e per noi “esotico” frutto secco ha giocato e svolge tuttora nella storia e nell’economia del Senegal, uno dei maggiori produttori ed esportatori al mondo (dopo Cina, Stati Uniti e Nigeria). Proprio questo Paese era stato prescelto infatti dall’ex governo coloniale francese per adottare la coltivazione dell’arachide come monocultura. Mangiar “bene” e in modo eticamente corretto, infatti, significa anche conoscere la storia degli alimenti e di chi li produce. Leggi l’articolo e guarda il video.


Ristorante Africa, primi sapori eritrei in Italia

Oggi con la nostra rubrica si va a Roma. E precisamente andremo al primo ristorante tra quelli ancor oggi etichettati come “etnici” in Italia. «Negli anni Settanta nessuno avrebbe immaginato di creare una cosa del genere, era un’idea troppo rischiosa, soprattutto in un Paese come l’Italia con una grande cultura culinaria…chi a quell’epoca si sarebbe mai staccato dagli spaghetti per uscire a mangiare cibo del mondo?». Così scherza Gotie Tseghai, che dopo aver lasciato l’Eritrea per trasferirsi in Italia, essersi laureato in Economia e Commercio e aver lavorato 27 anni alla torre di controllo dell’aeroporto di Roma Fiumicino, nel 1977 ha aperto il ristorante AfricaLeggi l’articolo

Romazava, piatto tradizionale del Madagascar

Oggi con Sapori vi trasporteremo in Madagascar per conoscere ed assaporare un classico della sua cucina.
Il Romazava è una zuppa a base di verdure (brède mafane, ovvero foglie di legumi commestibili, oppure foglie di moringa o spinaci) e carne o pesce. Spesso è accompagnato da riso bianco. Leggi la ricetta.

La cucina è di casa all’African Food Express

Elisabeth Imonioja è arrivata in Italia dalla Nigeria nel 2016. Ama la cucina, e nei diversi centri di accoglienza in cui viene ospitata diventa la chef apprezzata da tutti. Il suo sogno diviene ben presto quello di crearsi un proprio ristorante…leggi l’articolo

Nella cucina di Iba, l’influencer bongustaio

A scorrere le video-ricette del canale youtube di Iba, c’è da leccarsi i baffi.

Dai classici ivoriani, nigeriani e soprattutto senegalesi più conosciuti (come il Thiebou diene, riso con pesce e verdure o gli Accara, sfiziosissimi bignè di farina di fagioli) a quelli più ricercati e meno noti (come il delizioso Mbaxalou Saloum, che prende il nome dalla sua zona di origine, il delta del fiume senegalese Saloum: riso con frutti di mare e pesce essiccati, fagioli e arachide in polvere)…leggi l’articolo

Mauritania, golosità di mare al Tafarit Sun House

Se vi trovate in viaggio in Mauritania e volete godervi una meritata sosta, magari viziando il vostro palato con del buon pesce fresco, allora il Tafarit fa per voi. Il ristorante, situato di fronte allo stadio olimpico di Nouakchott, riceve ogni anno dal 2015 il certificato di eccellenza di Tripadvisor. Il proprietario e chef, Khatan Lehaf, è appassionato di cucina fin dalla giovane età…leggi l’articolo

Briani, delizia delle Mauritius

L’Isola Mauritius fa parte dell’arcipelago di isole che formano la Repubblica omonima, situata in pieno Oceano Indiano, a est del Madagascar. Dalla fine del XVI secolo, è divenuta terra di insediamento di svariate popolazioni: la tradizione culinaria del Paese rispecchia la ricchezza e la varietà della geografia umana che popola questa terra…leggi la ricetta


Cibo e Tv web: quando la cucina africana dà spettacolo

In Africa si diffondono sempre più trasmissioni e serie televisive dove i protagonisti sono il cibo, la cucina africana e gli chef del continente. Leggi l’articolo

Skoudehkaris: prelibatezza da Gibuti

Nella cucina di Gibuti si fondono i sapori di tradizioni culinarie diverse: francese, araba e, naturalmente, africana, con qualche influenza asiatica…leggi la ricetta.

La calebasse, il curioso frutto dai mille usi 

Chi ancora non la conoscesse può anche afferrarla, rigirarsela tra le mani, sentirne l’odore e picchiettarci sopra: raramente potrà indovinare di che si tratti. Ho svolto più volte l’esperimento anche con dei bambini qui in Italia: legno, bambù…solo dopo svariati tentativi, qualcuno di loro azzardava trionfante la soluzione: «zucche!». Leggi l’articolo

Clarisse, la cuoca fusion dell’intercultura

Dalla Repubblica Democratica del Congo al Veneto, dai piatti tradizionali africani della sua infanzia alle rielaborazioni fusion con la gastronomia italiana: oggi andremo a conoscere Clarisse Bithum. Il suo credo? La contaminazione dei sapori e la passione per la cucina come potenti strumenti di incontro fra persone e culture. Leggi l’articolo

Roma, l’Angola a tavola

Ogni venerdì al ristorante Il Pincetto di Roma, le cene angolane dell’associazione Io Posso sono ormai diventate un appuntamento fisso. Il racconto dell’ideatore dell’iniziativa. Leggi l’articolo.

Fantasia afro-italiana nella cucina del C.I.Q.

Il Centro Internazionale di Quartiere vi aspetta con nuove cene da asporto in nome dello scambio tra culture e sapori del mondo. Per continuare a essere un punto di riferimento e condivisione nel quartiere milanese di Corvetto, attraverso la cucina. Leggi l’articolo.

Afrikfestfood, via al festival della cucina africana

Una cena di gala con rinomati chef africani, laboratori, degustazioni, proiezioni di film e una fiera di prodotti alimentari e di artigianato africani. Benvenuti ad Afrikfestfood, il festival culinario annuale della cucina africana, che ora lancia la sua prossima edizione. Leggi l’articolo.

Natale e Capodanno nelle cucine africane

In Africa, terra multi-confessionale, il Natale e il Capodanno vengono celebrati in modo differenziato lungo tutto il continente. Come si trascorrono e cosa si mangia durante queste festività? Abbiamo chiesto ad alcuni protagonisti delle scorse puntate della nostra rubrica di raccontarcelo. Per farci vivere l’atmosfera natalizia in Angola, Senegal e Repubblica Democratica del Congo. Leggi l’articolo.

Chef Mareme Cissé: sapori di Senegal e Sicilia

Senegalese di origine, siciliana per adozione, madre di quattro figli e chef di un ristorante che le ha permesso di mettere in campo, o per meglio dire sulla tavola, tutta la sua passione e il suo savoir-faire culinario. Si chiama Mareme Cissè, sostituisce il classico cappello da chef con un elegante moussor alla senegalese e ci delizia con i piatti che attingono alla cultura delle sue radici e del territorio in cui vive oggi: l’Italia, la Sicilia. Leggi l’articolo.

Ginger People & Food: cucina d’avanguardia e inclusione nel cuore di Agrigento

Multicultura, inclusione e cucina all’avanguardia la facevan da padrona al Ginger People & Food. E mentre al ristorante sperano tutti di riaprire presto, nel frattempo si riflette a una nuova proposta, La tua personal chef: il cliente potrà concordare personalmente al telefono con la cuoca – Mareme Cissè, di cui abbiamo parlato settimana scorsa – un menù da ordinare e poi da andare a ritirare da asporto. Leggi l’articolo.

RdCongo: il piatto della domenica

Oggi vi presenteremo un piatto classico della Repubblica Democratica del Congo, che la cuoca Clarisse Bithum ci ha consigliato per la sua semplicità e bontà: il Wali Maharagi Na Kuku (in lingua shawili “riso con fagioli e pollo”). Leggi l’articolo.

Moringa, la pianta miracolosa

É talmente benefica da essere chiamata “albero della vita”. La pianta di moringa, di cui esistono 13 specie (la più pregiata è la Moringa oleifera), è infatti la più ricca di sostanze nutritive mai scoperta: le sue foglie contengono proteine, vitamine A, B, C e minerali. Leggi l’articolo.

Chef Lentswe Bhengu, un cronista in cucina

Brillante e pieno di energie, divide l’amore per la cucina lavorando come chef e per la tv. Leggi l’articolo.

Benachin, lo spezzatino del Gambia

La cucina gambiana è influenzata dalle cultura araba, portoghese e senegalese. Il Benachin, chiamato anche Riso Jollof, è uno spezzatino di carne con verdure ed erbe aromatiche. Vi proponiamo di seguito la ricetta. Leggi l’articolo.

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