Il dittatore ed ex presidente del Ciad Hissene Habré condannato all’ergastolo
![Il dittatore ed ex presidente del Ciad Hissene Habré condannato all’ergastolo](https://i0.wp.com/www.africalive.info/wp-content/uploads/2016/05/Habre.jpg?fit=900%2C506&ssl=1)
Il verdetto alle Camere Straordinarie Africane è stato pronunciato questa mattina al Tribunale di Dakar: l’ex presidente e dittatore del Ciad è stato condannato all’ergastolo, ma non alla confisca dei suoi beni.
![Hissene Habré](https://i0.wp.com/africalive.info/wp-content/uploads/2016/05/Habre-300x169.jpg?resize=300%2C169)
Per noi oggi è il più grande giorno, ripetono costantemente le vittime del regime di Hissene Habré, tra la grande e comprensibile commozione, mentre escono sepolti da giornalisti e fotografi dalla sala n.4 del Tribunale di Dakar.
Dopo aver ricordato le tappe del processo, iniziato il 20 luglio 2015 e sospeso in attesa del verdetto l’11 febbraio, il presidente burkinabé Gustavo Kam ha dedicato quasi un’ora alla lettura dei crimini imputati all’accusato e delle decisioni prese dalle Cae per ognuno di questi, oltre che alla descrizione della macchina criminale orchestrata da Habré e messa in atto attraverso la polizia del regime Dds e il suo braccio armato Bsir (vedi lo speciale Processo Hissene Habré). È poco dopo le 11 che la pena inflitta all’ex presidente ciadiano (1982-90) viene pronunciata: «La Camera ha preso in conto l’estrema gravità e l’ampiezza dei crimini per cui l’accusato è ritenuto colpevole. Questi crimini hanno causato migliaia di vittime. La Camera ha tenuto conto della responsabilità che ha avuto nella repressione. (…) La Camera la condanna alla prison à perpetuité».
![Jacqueline Moudeina, verdetto](https://i0.wp.com/africalive.info/wp-content/uploads/2016/05/Moudeina-verdetto-300x169.jpg?resize=300%2C169)
Riconosciuto colpevole di crimini contro l’umanità, quali l’omicidio volontario, la violenza sessuale, il prelevamento di persone seguito dalla loro scomparsa, gli arresti e le esecuzioni sommarie nei confronti degli oppositori politici e di alcune popolazioni del sud del paese, Hissene Habré è stato assolto da crimini di guerra e non sarà soggetto alla confisca dei beni. L’età (74 anni) e il fatto di essere un padre di famiglia non sono state tuttavia considerate attenuanti per la severità della pena. Hissene Habré e i suoi avvocati avranno 15 giorni di tempo per fare ricorso. A fare rumore, tra i crimini a lui imputati, è stata anche la quello di violenza sessuale a 4 riprese.
Rimasto imperturbabile durante tutta la seduta, come durante tutto il processo, nascosto dal suo turbante bianco e dai suoi occhiali da sole, Hissene Habré ha ripetuto anche oggi un lungo gesto di vittoria davanti ai suoi sostenitori prima di scomparire dalla sala, scortato dalle guardie.
![commozione vittime Habré](https://i0.wp.com/africalive.info/wp-content/uploads/2016/05/commozione-vittime-300x169.jpg?resize=300%2C169)
«Oggi sarà ricordato nella storia come un giorno in cui delle vittime sopravvissute sono riuscite a tradurre davanti alla giustizia il loro dittatore. Il fatto che Hissene Habré sia stato condannato anche per violenza sessuale su una donna è il segnale che nessun dirigente, per quanto potente possa essere, è al di sopra della legge. E che nessuna donna ne è al di sotto», commenta l’avvocato di Human Right Watch Reed Brody dopo il verdetto.
Per oggi pomeriggio è prevista a Dakar la conferenza stampa delle vittime e dei loro avvocati.
Continua…